Nuova mostra di arte contemporanea in Bottega Dingi: Riccardo Cavallini

Inerti

Mostra personale di Riccardo Cavallini

Questa mia mostra presso la Bottega Dingi è nata dall'invito di Leonardo Dingi ad esporre le mie opere in questa antica bottega artigiana nel cuore di Bologna. Il dialogo con il suo titolare, artigiano ed artista allo stesso tempo, creatore di assemblaggi di oggetti carichi di memorie, mi ha spinto a confrontarmi con questo luogo, la sua storia e suoi oggetti. Ne è sorta l'idea di mostrare i miei lavori in uno spazio che non è una galleria, ma un luogo deputato ad un lavoro artigianale di lunga tradizione. Poter affiancare il mio lavoro nel dialogo con questi spazi antichi testimonia la mia volontà di ricerca sul volto come dimensione immanente e trascendente allo stesso tempo, in un contesto temporalmente sospeso impregnato di memorie.

INERTI è una serie di ”piani primi“ che raccontano una storia “minore”, ogni volto si racconta attraverso particolari sfuggenti, si mostra nella sua nudità esposta. E' la narrazione di un sentimento di partecipazione a ciò che è marginale e unico a se stesso. La solitudine di un volto estrapolato da uno scenario riconoscibile che lo identifichi in una specifica temporalità fa emergere una presenza/assenza, che è altra rispetto a ciò che abitualmente si riconosce. Tutti i volti che compongono questa mostra sono estrapolati da foto di persone che furono, farli riemergere dal cumulo di immagini che compongono la storia e restituirli sulla carta è un modo in cui gli inerti possono riapparire, testimoniando la propria presenza negata. L'antitesi presenza/assenza in questo modo diventa enigma e apertura domandosa su ciò che siamo realmente.

Leonardo Dingi Opere: Carbonio e Silicio | Nuova mostra collettiva per Artefiera 2019

Carbonio e Silicio 19 artisti parteciperanno ad "allestire"  parte dei silenziosi corridoi e biblioteche  della scuola Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Crescenzi-Pacinotti-Risani, in via Saragozza n.9 a Bologna in occasione della notte bianca di Arte Fiera il 2 febbraio 2019. Luoghi nei quali è conservata la memoria dei secoli scorsi, dagli animali impagliati a strumenti di scienze; decadenti, seri, zoppicanti nel bilanciare la sobrietà, l'esigenza e la trascuratezza, provocando un fascino dal quale emerge solo incanto. Non sconvolgeremo questo luogo così perfetto nel suo gusto anomalo, scialbo e meticoloso, ma lo cavalcheremo  intervenendo sopra di esso senza molto spostare. Su questo cadavere vogliamo pensare al tema del passaggio inevitabile degli uomini e delle ere, attenzione e attrazione della morte, passaggio indispensabile, ma come l'anima trapassa dal corpo ai piani più sottili e poi ancora nei corpi, ci sarà un tempo che trapasserà dalla nostra manifestazione di carbonio a quella di silicio e sarà vero che ci siamo autocrati. Ma la domanda è, in questa spirale dove tutto torna, se dal silicio poi si ripassa al carbonio, il dubbio è che una terza situazione li colleghi, quella della quale abbiamo perduto traccia e forse temiamo più di tutto, i cristalli potrebbero saperne qualcosa. In questo giorno si festeggia Brigid,  divinità celtica dei tre fuochi: quello dei fabbri, dei poeti e della guarigione, come le suore di un tempo in 19, gli anni che serve alla luna per tornare sui suoi passi, terremmo acceso il FUOCO. Artisti partecipanti per ordine di nome proprio Aldo Grazzi Costanza Candelolo Edoardo Ciarelli Enrico Levrini Eva.ma Filippo Cecconi Giovanni Copelli Giulia Poppi Leonardo Dingi Mattia Pajè Marcello Spada Margherita Scarano Apolito Monica Claudio Cuoghi Corsello Nicola Melinelli Niccolò Morgan Gandolfi Paolo Bufalini Pierpaolo Campanini Vincenzo Simone Kira
 
Cuoghi Corsello
3339688139

Nuovo lavoro per prossima esposizione – Leonardo Dingi | Opere

I volti sono sempre al centro della mia attenzione. Gli artisti che preferisco hanno sempre i volti, gli occhi al centro del loro modo di esprimersi. In questo caso ho riparato questa vecchia stampa su carta stracciata con l'onnipresente filo rosso e ho sentito di enfatizzare, drammatizzare e sdrammatizzare lo sguardo con due cerchi rossi. Il rosso è il colore della vita, della morte. Il filo cuce, ripara, ma deve passare attraverso buchi per essere efficace. Come sempre nella mia vita cerco le riparazioni, gli aggiustamenti, la sofferenza e la rinascita.

Serrature per antico Cassettone e chiave antica

21 Novembre 2018
Senza categoria
Quando ad un canterano del '600 mancano le maniglie, le serrature o le bocchette è un vero peccato. In questo caso il proprietario del mobile mi ha fornito le impronte che le serrature originali hanno lasciato all'interno dei cassetti e su quelle ho realizzato le 4 nuove chiusure, dotandole di una chiave antica alla quale ho sostituito l'inutilizzabile vecchio meccanismo per adeguarlo alle serrature riprodotte. Ora il mobile riacquisterà la sua completezza, salvaguardando l'estetica.

Leonardo Dingi – Opere

A settembre scorso il Museo Guatelli di Parma ha ospitato una mostra personale di Leonardo Dingi, un progetto artistico, ma anche estetico, etico ed artigianale che getta le basi nella passione per il riuso, ma diventa “un'esaltazione della bellezza delle singole cose, sfruttando il loro essere vissute, frammentate, lacerate e bruciate, attraverso processi di trasformazione minimi, ma il cui effetto estetico è molto profondo” (cit. Juri Giordani, curatore della mostra).

Objets Blessés

29 Settembre 2017
Design
Un cliente mi ha portato in Bottega questa pubblicazione francese: sono oggetti africani, raccolti e collezionati perché riparati. La cura di un male che diventa valore estetico. Personalmente sono sempre più affascinato da questo aspetto, che parla di vita, di esperienze, una cicatrice, una ruga.

Maniglie per mobile antico -Cassettone LXV-

8 Maggio 2017
Senza categoria
In questo caso ho completato una serie di maniglie per un antico cassettone parmigiano della metà '700 (la maniglia centrale è autentica). La riproduzione è fedele anche nei depositi di materiale presenti sul campione, come materiale organico, polvere, ecc.
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